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262 Scola della Patienza

gio vecchio hà bene qualche magagna, mà il fresco, e tenerello n’ha molto più assai, e à questo si possono assomigliare alcuni scolari non senza qualche ragione. Poiche fra la turba di molti scolari ve ne sono sempre alcuni, che à guisa di formaggio fresco, hanno mille vitij, son tutti pieni d’astutie, e d’inganni, e non sanno quasi far’altro, che ingannare. Sia pure un Argo il maestro, habbia pure à sua posta cent’occhi, che non potrà mai à bastanza scoprire le frodi loro. Il voler raccontare tutti i vitij de i scolari, saria una cosa infinita. Io brevemente ne dirò alcuni distintamente. Otto sorti di colpe per il più si sogliono commettere dagli scolari nelle scuole. Et altre tante quasi ne commettono nella Scuola della Patienza i scolari poco ben disciplinati. Quelle sono le seguenti. Primo, non saper la lettione. 2. Ciarlare,