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Parte I. Cap. V. | 261 |
Ibid. g Ps. 59. 1. 3. h Ezech. c. 7. 25. et 26. i Tob. c. 13. 2. k Euseb. l. 2 hist. Eccl. c. 5 l 2. Paral. c. 20. 12. m Ps. 29. 12.
CAP. VI
Quali siano in particolare quelle colpe, che sopra tutto s’hanno da fuggire nella Scuola della Patienza.
V
I fù una volta uno, che gettò in occhio à Bione filosofo, che non havesse potuto tirare alla sua scuola un giovane ch’egli molto amava. A cui Bione così rispose: Ascolta (gli disse) il mio huomo da bene: Non ti maravigliare, perche quel giovane è un formaggio fresco, e tenerello, nè si può così facilmente tirar con l’hamo, con il quale detto volse prudentemente darli ad intendere, che i giovani delicati erano poco atti alli studij, perche il formag-