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Parte I. Cap. I. | 5 |
ratori di frumento, e rusticani mietitori. E così non importa quello, che tu t’impari, mà sì bene il profitto, che fai nelle cose, che tù impari. E perchè varia è la sorte di quei, che imparono, diverso ancora è il lor profitto. A quelli manca l’ingegno, à questi il dinaro, ò l’industria; e così nè questi, ne quelli diventano dotti.
L’istesso quasi occorre nella scuola della Patienza, ò per dir meglio nella scuola di Christo. Diversa è qui la diligenza, ò la negligenza di quei, che imparano, e di qui è che il profitto ancora è totalmente diverso. Nondimeno è bellissima cosa quella, e propria solamente di questa Scuola, che ognuno vi fa qualche profitto, eccetto quegli che non vuole. Qui vi è ingegno, e dinari per tutti purchè lo scolaro porti seco un animo pronto, e desideroso d’imparare. L’industria solamente qui può fa-