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Parte I. Cap. V. 245

perche stai à dare orecchia alle vanissime parole de gl’huomini? lo sposo, e il giudice tuo stà la sù nel cielo; Che stai tù dunque à guardar la terra? Non sei tù apperecchiata à spargere il sangue per Christo? Hor’impara prima à digerire le parole ingiuriose. La Patienza vince ogni cosa. Per te stà già apparecchiato il premio della celeste gloria, e per quelli il supplicio dell’inferno, se non si emendano, col sopportare tù vincerai. Dall’hora in poi s’apparecchiò Aldegunda ad haver tanta patienza, che pregava il suo sposo, che più aspramente la volesse trattare. Io poi (diceva essa) Giesù mio buono, sò benissimo il vostro costume, sò che travagliate, e flagellate molto bene chiunque voi vi pigliate per figlio; adunque afliggete pure, Signor mio, con più duri flagelli questa vostra povera serva: castigatemi con ingiurie, e con