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242 Scola della Patienza

altri con la sua velenosa punta: mà se da alcuno è provocato, subito con la coda ferisce. Si trovano molti, che non essendo offesi, se ne stanno belli, e cheti, ma se per sorte son toccati da alcuno, gettano subito veleno, fiamma, e fuoco.

Quì la miglior cosa, che si possa fare, è fingere di non sentire le parole de’ maldicenti. Ne apportaremo l’esempio d’huomini santissimi. Quell’ottimo Rè David, era molto sparlato da diverse persone, e molti ne dicevano quel maggior male, che potevano. Mà egli così diceva. Ego autem tanquam surdum non audiebam.o Benchè io sentissi tutto il male, che di me si diceva, facevo però il sordo, e mi fingevo di non sentirlo. E benche talvolta ti s’accostino alcuni chiacchieroni, e ti dichino: Il tale va dicendo publicamente di te questo, e questo.