Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Parte I. Cap. V. | 239 |
anche facessero qualche poco di danno, certo è che Dio ti ricompenserà tutto questo danno (sia stato quanto si voglia) con un premio, che sarà dieci volte tanto. Chi hà fatto male, e chi hà dato la cagione di parlare, questo incolpi se stesso, se si dice mal di lui. Iustus autem, quasi Leo confidens absque terrore erit.n Ma l’huomo da bene à guisa di Leone, confidandosi della propria conscienza, se ne starà senza paura.
Baldassarre Rè di Babilonia mentre se ne stava à tavola con mille Grandi del suo Regno in quel suo real convito, vide una mano, che scriveva in un muro di questa sala: per la qual cosa tutto di maniera si commosse, che impalliditosi cominciò a tremare da capo a piedi. Qual dunque fu la cagione di così gran timore? Vide una mano. E che mano era questa? La mano di un’huomo. Adunque un Rè sì gran-