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4 Scola della Patienza


Così è à punto: non sono sicure le forze, dove manca il consiglio ò la destrezza. Il Vento della calamità tutti incontra, senza perdonar à nessuno, ò buono sia, ò cattivo, che tutti in questo mena uguali. E chi è quello, che non senta mai qualche cosa contraria? Molti però sono dalle Avversità ammaestrati, e sollevati al cielo; e non pochi, che sono da quelle vinti, vengono trabalzati all’Inferno. La cosa dunque sta in questo, non quanto sentiamo di contrario, mà nel modo che il sopportiamo.

Anderanno talvolta ad un’istessa Scuola ducento scolari, mà non tutti riescono Apollini: molti ne riportano il lauro, mà pochi sono i Febi. Dalle scuole alcuni passano alla militia, altri imparano per tener la taverna, altri per essercitar la mercantia, altri escono dalla scuola Beccamorti, ò Sagrestani, ò Contatori; altri finalmente misu-