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Parte I. Cap. V. 235

maldicenze, e le calunnie de’ tristi, e le querele di qualsisia furfante, quando s’haveranno da essaminare innanzi al Tribunale di Dio, non solamente non fanno danno alcuno, mà sono di molto giovamento. Onde degnissime di S. Girolamo son quelle parole: Apud Christianos non est miser, qui contumelia patitur, sed qui facit.i Appresso dei cristiani non è misero colui, che patisce qualche ingiuria, ma si bene chi la fà. Christo disse chiarissimamente: Beati estis cum maledixissent vobis homines, et persecuti vos fuerint, et dixerint omne malum adversum vos, mentientes propter me; Gaudete et exultate, quoniam merces vestra copiosa est in caelis.k Voi siete beati: quando gl’huomini vi malediranno, e vi perseguitaranno, e diranno con menzogna ogni male contra di voi per causa mia. Rallegratevi pure, e