che haverai da inghiottire buone pillole di stenti, e di fatiche ò pur abbandonare gli studij. Ti sei posto a padrone? Pensa pur bene, che chi serve ad altri hà da patire qualsivoglia durissima cosa. La sorte, ò la natura ti hà fatto forsi Signore, e padrone? Apparecchiati pure à sostenere squadroni intieri di sollecitudini, e di angosciosi pensieri. Pigliasti moglie? Alla buon’hora. Haverai travagli assai. Queste feste non si fanno altrimente. Da te stesso ti mettesti in tali catene, e in ceppi tali, che ci vuol solamente la morte per disciorti. E perciò immaginati pure di havere una guerra di gran spesa, continue procelle, e tempeste della famiglia, un supplicio quotidiano, ogni cosa più trista, e dispiacevole. Perche come dice l’Apostolo: Tribulationem carnis habebunt huiusmodi. c Questi tali, che si maritano passeranno gran tribulationi, e af-