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182 | Scola della Patienza |
CAP. V.
Si dichiarano ad una ad una l’altre cinque sorti di Pene.
R
acconta Suida una bella favola, e dice, che vi fù una volta un’Abete, che contrastava con un Rubo, e rinfacciandosi l’un l’altro molte cose, arrivarono à dirsi molte, e gravi ingiurie, e villanie. Alla fine disse l’Abete al Rubo: Che occorre à dire più parole? Poiche tù alla fine vai a parare in un forno, ò in fornace, e non sei buono per altro, che per essere messo al fuoco. Questo è il fine, che t’aspetta; questo è il luogo, che ti si deve; hai da essere alla fine divorato dal fuoco. Mà io, è vero, e non tel nego, che son più aspramente trattato: Son primieramente dal ferro tagliato, poi son portato ad esser segato, e con denti di ferro son’in diverse parti