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Parte I. Cap. IV. | 179 |
molto eruditamente Tertulliano dice: absit à servo Christi tale inquinamentum, ut patientia maioribus tentationibus praeparata, in frivolis excidat. l Dio guardi il servo di Christo da un mancamento tale, che in cosa di niente gli scappi la patienza, che si hà guadagnato in maggiori, e più gravi tentationi.
Havendo Iddio fatto Amorevolissime promesse al Rè David, gli disse: Ego ero ei in Patrem, qui eum in vitga virorum, et in plagis filiorum hominum. m Io gli sarò Padre, che se farà qualche cosa malamente, lo castigarò con la bacchetta de gl’huomini, e con i castighi, che si sogliono dare à i figliuoli de gl’huomini, cioè come suol fare un Padre, d'un maestro, quando con la serla dà una palmata à un suo figliuolo, ò à uno scolare: ch’è una leggier per-