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148 Scola della Patienza

inopia, e non dal vitio. La Povertà in tutte le cose mi impedisce ℞. anzi, dì pure, che t’aiuta, e ti promove. Se vuoi attendere quietamente allo studio; ò bisogna, che tù sia povero, ò simil à un povero. Non si può con giovamento atendere allo studio senza haver cura della frugalità, e della parsimonia; e la frugalità non è altro, che una povertà volontaria. Hor dì pur quel, che tu vuoi, che la Poverta è un gran male. ℞. Perdonami di grazia, se Seneca ti dà una mentita, il quale asseverantemente dice; Nihil mali esse in paupertate, modo quis non dum pervenerit in insaniam omnia subvertentis avaritiae. p Che non si trova nessun male nella povertà, purchè alcuno non sia arrivato alla pazzia dell’Avaritia, che ogni cosa butta sottosopra.

Hor che ve ne pare, o poverelli (siatevi pure chi voi volete) di un Padre tale? Vede questi un pezzo