Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/168

146 Scola della Patienza

inquinant; cum agitantur onerant; cum minuuntur, cruciant. n la robba si fà con fatica, si possiede con timore, e si perde con dolore: Le ricchezze, quando si amano, imbrattano; Gravano quando si maneggiano; e quando si perdono affliggono. Che cosa è più misera della mendicità? ℞. Non sai forse tù ciò che à tutti è noto? Lazaro mendico nella sua morte vien posto nel seno di Abramo; e quel ricco Epulone nel mezo dell’Inferno. Quello è sepolto dagli Angeli nel Limbo, e questo da i Demonij nel profondo dell’Abisso. Chi hà denari, hà ogni cosa. ℞. Anzi non hà niente se non hà la virtù. Tutto ciò, che ti può fare buono, tù l’hai teco. Dives cum dormuerit nihil secum auferet; aperiet oculos suos, et nihil inveniet. o il ricco alla sua morte non porterà niente seco, aprirà gli occhi, e non troverà niente. Potiamo ancor nelle ric-