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144 Scola della Patienza

suo bene, nè si lascia muovere in modo veruno da quelle sue stolte lagrime; pianga pur’egli, quanto si vuole, purche scampi da quel pericolo. Così Dio molte volte ci spoglia, ci leva le facoltà e la robba, e ci riduce in povertà, mà per nostro bene, poiche con questo modo solo siamo liberati da moltissimi mali, dal Demonio, che ci soprasta, e da infiniti vitij, che ci insidiano. Mà noi à guisa di tanti fanciulli ci mettiamo à gridare, piangemo, e ci lamentiamo, che ci son levate le cose necessarie, e che siamo ridotti ad un’estrema povertà. O bambocci veramente stolidi, e che havete? Che piangete, e di che vi lamentate? Tutte queste cose si fanno per vostro bene. E Dio non vi levarebbe la robba, se non prevedesse, che vi havesse da far qualche gran danno; ne vi farebbe diventar poveri se fin dalla sua eternità non havesse conosciu-