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Parte I. Cap. IV. | 139 |
ventrice delle arti, et nulli hominum probro est, nisi probroso, e non è di vergogna, se non fusse a qualche svergognato, come disse benissimo S. Basilio; Pauprem compellari, non est probrosum. d L’esser chiamato povero non è vergogna.
Con questo fuoco della Povertà, e con queste facelle ci abbrugia Iddio, ò per svegliarci, quando siamo addormentati ò per castigarci, e purgarci quando pecchiamo, ò per premiarci quando con patienza, e perseveranza la sopportiamo. Onde avvertendoci di ciò molto prima disse: Et convertam manum meam, et excoquam ad purum scoriam tuam, et auferam omne stamnum tuum; e Io stenderò sopra di te la mia mano, e ti purgarò benissimo da ogni bruttura, e levarotti da dosso tutto lo stagno.
Havea molte volte Absalone