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Parte I. Cap. IV. 137

dalla dapocaggine loro. Fuggono le fatiche, e per questo cadono ne i lacci della mendicità, vogliono più tosto starsene otiosi con le mani alla cintola, che non haver fame. Altri si affaticano bene senza mai riposarsi mà, impediti dalle domestiche sciagure, non possono fuggire la povertà. Vi sono alcuni, che paiono ricchi ma sono tanto indebitati, che à pena hanno l’anima, che sia sua. E di questi tali si può dir benissimo; Che quegli è ricco, che non hà debiti. Sonovi altri, che pare à loro d’esser poveri, non essendo tanto poveri, quanto avari: non manca loro il vitto, ma gli vorrebbono aggiugnere ancor la pompa; ne vorrebbono solamente mangiare, e vestire, mà farlo splendida, e honoratamente; Et a questi tali senti sempre dire: O quante cose mi mancano! Questi non solamente sono poverissimi, mà meschinis-