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130 Scola della Patienza

della mia vendetta dalla casa tua in sempiterno, per havermi tù dispreggiato a questo modo. Et ecco, che ti farò venire un buon castigo dalla tua casa istessa. Tu lo facesti in segreto, e di nascosto, e io ti castigarò in publico avanti à tutto il popolo d’Israele, e innanzi alla luce di questo sole. Sono quasi tante saette quante sono le parole. O quanto penetrarono il cuor del povero Rè queste saette tirategli da Dio! Veramente che queste furono saette, che in gran numero gli passarono l’anima. Mà non per questo gli mancò la sua consolatione, nè per questo si perde d’animo il Rè David. Perche se bene le saette di Dio penetrano, s’attaccano, abbrugiano, e fanno grande la ferita, e squarciano l’anima; Nondimeno in breve se ne cadono; almeno la morte come peritissimo Chirurgo tutte le cava fuori. Etenim sagittae tuae transeunt, vox to-