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Parte I. Cap. IV. 119

gi un poco gl’occhi tuoi da te stesso in Christo crocifisso: e vederai veramente un’huomo di dolori, e che s’intende delle infermità: poiche Egli fù quello, che da dovero portò sopra di sè le nostre infermità, e provò nella sua persona tutti i nostri dolori. Vere languores nostros ipse tulit, et dolori nostros ipse portavit.s Ahi quando haverà fine questa mia ostinata infermità. ℞ E’ segno d’un’amor freddo, l’haver cominciato à patir qualche cosa per Christo, e subito desiderare, che finisca. Mà s’io fussi sano, già frequentarei più spesso nella Chiesa i Santissimi Sacramenti, e mi purgarei da i miei peccati. E ottima purga de’ peccati, credimi pure, l’haver un poco ancorche di mediocre patienza nell’infermità.

Adunque s’hà da dir à gl’infermi ciò, che ci avverte S. Gregorio; che se credono, che la lor pa-