Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 23 — |
altri poeti russi, ha pubblicato una eccellente traduzione di alcuni canti ukraini sotto il titolo: Die poetische Ukraine, eine Sammlung Kleinrussischer Volkslieder. (Stuttgart. Cotta, 1845), — Nella prefazione il poeta tedesco loda grandemente la poesia popolare dell’Ukraina, e noi, per evitare ogni sospetto di parzialità, trascriveremo le sue parole nell’originale. «In keinem Lande, dice il signor Bodenstedt, — hat der Baum der Volkspoesie so herrliche Früchte getragen, nirgends hat sich der Geist des Volkes so leben dig und wahr in seinen Liedern ausgeprägt, wie bei den Kleinrussen. Welch’ein ergreifender Geist der Wehmuth, welce tiefe echt menschliche Gefühle sprechen sich in der Lieder aus, welche der Kosak in der Fremde singt. Welch’eine Zartheit mit männlicter Kraft gepaart, durch weht seine Gesänge der Liebe. Noch ist der Takt und die Züchtigkeit des Gefühles, das in allen vorherrscht, besonders hervorzuheben. Unter allen kleinrussischen Volksliedern, — und es gibt ihrer Tausende! — ist keines, vor welchem die jungfräulichste Wange zu erröthen brauchte. Man muss in der That annehmen, dasz ein Volk, welches solche Lieder singen und Geschmack daran finden konnte, auf keiner ganz niedriegen Stufe der Bildung gestanden haben kann...» ( Die poetische Ukraine, 16)1. Compara Talvi Uebersichtliches Handbuch einer Geschichte der slavischen Sprachen und Litteratur nebst einer Skizze ihrer Volkspoesie. Leipzig. 1852 , 301 ed ancora le più passionate parole di Lukicz nei Slavische Blätter. Wien. 1856, 6 Heft, 294).»
Quanto abbiamo già detto sui lavori del signor Kostomaroff, del più dotto storico del popolo ukranico, crediamo esser sufficiente per notare il valore scientifico e sociale di tali studi i quali svegliarono tanta nuova simpatia per le tendenze degli Ukraini nella loro storia. Dopo Kostomaroff bisogna nominare il Kulish, che ha pubblicato nelle riviste russe alcuni importanti lavori storici e in piccolo russo scrisse (1857) un romanzo storico non meno dotto, che letterario la riunione nera (la riunione della plebe, 1662) e un opuscolo Il tempo del Hmelnizki. Kulish sembra esser anche l’autore della storia de’ cosacchi Ukraini avanti le loro guerre coi polacchi, stampato in piccolo russo nella rivista Pravda in Gallizia nel 1868. A crescere la simpatia verso le masse popolari della Russia Meridionale contribuirono pur molto i poeti ed i novellieri picco-
- ↑ Bodenstedt dice che la lingua piccolo-russa è la più musicale di tutte le slave.