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Quattro giorni dopo, Holmes ed io eravamo di nuovo in cammino per Winchester, affine di assistere alle corse della Coppa di Vessex. Il colonnello Noss ci aveva dato convegno fuori della stazione, e ci fece salire nella sua vettura.

I suoi modi verso di noi erano molto freddi.

— Non ho notizia alcuna del mio cavallo, disse.

— Suppongo che potreste riconoscerlo se lo vedeste! chiese Holmes.

Il colonnello rispose molto tediato:

— Sono vent’anni che mi occupo di cavalli, ed è la prima volta che una tale domanda mi viene fatta. Un bimbo riconoscerebbe Silver Blaze alla sua macchia bianca e al suo piede anteriore macchiato.

— Come vanno le scommesse?

— È una cosa strana. Avreste potuto ieri avere quindici sopra uno, ma poi la quota non fece che discendere, e in questo momento potreste appena tenere tre contro uno.

— Hum! disse Holmes. Si deve sapere qualche cosa — è cosa certa.

Entrando nel recinto, lessi sul programma delle entrate:

Corse di Wessex: per cavalli dai quattro ai cinque anni, entrata cinquanta sovrane, con premio di 1000 sovrane. Secondo premio 300 lire, terzo premio 200 lire.

Distanza 1 miglio e 5/8.