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II.
DIO.
L’origine dei vostri Doveri sta in Dio. La definizione dei vostri Doveri sta nella sua legge. La scoperta progressiva, e l’applicazione della sua legge appartengono all’Umanità.
DIO esiste. Noi non dobbiamo nè vogliamo provarvelo: tentarlo, ci sembrerebbe bestemmia, come negarlo, follia. Dio esiste, perchè noi esistiamo. Dio vive nella nostra coscienza, nella coscienza dell’Umanità, nell’Universo che ci circonda. La nostra coscienza lo invoca nei momenti più solenni di dolore e di gioia. L’umanità ha potuto trasformarne, guastarne, non mai sopprimerne 11 santo nome. L’universo lo manifesta coll’ordine, coll’armonia, colla intelligenza dei suoi moti e delle sue leggi. Non vi sono atei fra voi: se ve ne fossero, sarebbero degni non di maledizione, ma di compianto. Colui che può negar Dio davanti una notte stellata, davanti alla sepoltura de’ suoi più cari, davanti al martirio, è grandemente infelice o grandemente colpevole. Il primo ateo fu senz’alcun dubbio un uomo che avea celato un delitto agli altri uomini e cercava, negando Dio, liberarsi dall’unico testimonio a cui non poteva celarlo, e soffocare il rimorso che lo tormentava: forse fu un tiranno che avea rapito colla libertà metà dell’anima a’ suoi fratelli e tentava sostituire l’adorazione della Forza bru-