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viii

il vostro nome alla bandiera del Bene e avversare, senza tregua, il Male, respingendo ogni dubbia insegna, ogni transazione codarda, ogni ipocrisia di capi che cercano maneggiarsi fra i due; sulla via del primo, voi m’avrete, finch’io vivo, compagno.

E perchè quelle due Menzogne vi sono spesso affacciate con apparenze seduttrici e con un fascino di speranze che solo il culto di Dio e della Verità può tradurre in fatti per voi, ho creduto debito di scrivere, a premunirvi, questo libretto. Io v’amo troppo per adulare alle vostre passioni o accarezzare i sogni dorati coi quali altri tenta ottenere favore da voi. La mia voce può apparirvi severa e troppo insistente a insegnarvi la necessità del sagrificio e della virtù per altrui. Ma io so, e voi, buoni e non guasti da una falsa scienza o dalla ricchezza, intenderete fra breve, che ogni vostro diritto non può essere frutto che d’un dovere compito.

Addio. Abbiatemi ora e sempre vostro fratello

Aprile 23-1860.

Giuseppe Mazzini.