E se t’è detta la cosa secreta,
Non l’andare dicendo; tiella queta:
Non consentir lo male, anzi lo vieta
64 Se tu puoi.
Guardati di non far quello ad altrui
Che tu non vuo’ ricevare da lui:
Chi diserve dïe guardare a cui
68 E ’l perchè.
Io ti consiglio, figlio, in buona fè,
Giovar ti puote, se tu credi a me;
Servi di buono cor chi serve te,
72 E falli onore.
E guarda, se non se’ buon dicitore,
Non esser troppo gran favellatore.
Figliuol, quanto puoi fuggi lo romore,
76 E non vi stare.
Che dalli savi dè l’uomo imparare,
E colli buoni amici consigliare:
E chi non sa la via dè dimandare
80 Del buon cammino.
E guardati non credare a ’ndivino,
Ch’elli sa poco, e tu sapresti mino.
Siccome vedi fare al buon vicino,
84 Cosi appara.