Pagina:Dottrina dello Schiavo di Bari.djvu/14

12


          Se puoi stare in pace, non far guerra
Ched ella fende e taglia più che serra:
Chi troppo la costuma, non disferra
16                              Senza danno.

          Li uomini per guerra si disfanno
E da battaglia non ne nasciaranno,
Amico mio, che Dio ti dia ’l buon anno
20                              E ’l buon mese.

          Non distruggiare male il tuo arnese:
Secondo che hai l’entrate, fa le spese:
A fare bene per Dio, sia cortese
24                              E conosciente.

          E quanto puoi sì gli sta ubbidiente,
E none dire villania niente:
Ciò ch’i’ ti dico sì ti stia a mente
28                              D’osservare.

          E credi a me, che ti potrà giovare:
Al giuoco della zara non giuocare:
E della moglie altrui non ti vantare,
32                              Ch’è gran follia.

          E non portar novella che sia ria:
A diciar mal d’altrui è villania:
Biasmare altrui a torto è gran follia,
36                              Nè buona usanza.