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18 i marmi - parte terza


e sepelliti vivi; le sepolture del continuo s’aprono e si serrano, perché del continuo suscitano nuove opinioni e ritornano molti dalla cattiva opinione alla buona, in grembo alla santa madre chiesa romana.

Neri. Non voglio mai piú dire che un dotto uomo non possa esporre tutte le cose mirabilmente. Oh, questa interpetrazione mi par tanto nuova e tanto curiosa che a pena il mio intelletto ne può esser capace!

Giorgio. Una sepoltura s’apre e di quella esce il primo motto, che non vuol dir altro che l’eretico, quando è dannato al fuoco eterno ed è sepolto nell’inferno, grida e si duole d’avere impiegato la sua vita in sí cattivi studi; e gli stridi son terribili di tali, e, dalla disperazione cacciati, son come bestie divenuti, come coloro che presero il cattivo senso delle scritture e fecero quello che non si conveniva.

Michele. Tutta questa interpetrazione è la veritá chiarissima e manifesta.

Giorgio. Questo sepolcro dei dannati eretici lasciato da parte il cristiano, scorre con l’occhio a quell’altro sepolcro, ciò è nuova spezie d’eresia e di quella non cava se non nebbia, e la dottrina che vien fuori è tarda, pigra, impotente e non ci può dar altro che scuritá; cosí resta confusa; intendendo per l’eretico che tardi s’accorge del suo errore e non si emenda. Un sepolcro di marmo candido significa colui che ha tuffato il suo intelletto nell’eresie, e tosto se n’esce fuori e va dietro alla luce, che sono i buoni dottori, e tempra l’opinioni perverse con le buone e ritorna al pentimento del suo errore. Ecco l’altro sepolcro di pietra rossa tutta crepata, e di quello n’esce una nube che spruzzola acqua; significa questo il cuore dell’eretico e il pianto che egli fa, compunto del suo errore, e, dolendosi del passato viaggio diabolico, si dispone a seguire i passi della buona dottrina e il moto della sapienza perfetta. Infiniti di questi si trovano veramente che un tempo stanno sepelliti negli errori del mondo e poi si convertiscano al Signore. L’ultimo era di terra nera, che significa l’uomo che si conosce terra macchiata, pien di peccati e tutto lordo, dalla