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104 i marmi - parte terza


generar buon sangue, sí come ho detto dell’altre cose all’altre linee, quando i suoi membri son di gagliarda natura; ma la rossezza significa il sangue esser puro e netto e aver da dar nutrimento ristaurativo a tutto il corpo; dalla qual complessione buona procede la lunga vita: cosí per il contrario, se essa linea è debile e breve e interrotta e scolorita, vuol dir breve vita, cattiva complessione e malattie assai, che procedano dal fegato per il cattivo sangue che egli ha generato in esso.

Scipione. La linea, del fegato, mia è spezzata e corta, ma è molto rossa nella parte che è verso la linea del capo; però credo che la mi mostri per questo una malattia in quello e penso ancóra che la cosa proceda dal fegato; ma s’io l’avessi nel principio, penso che la dinoterebbe infirmitá del cuore, pur dal fegato derivata. Che dite?

Pedante. Quando la linea del fegato non continua ed è breve e minuta, la vuol inferire mala complessione del fegato, come giá ho detto, e che si genera sangue corrotto: dove è, adunque, la rossezza della ditta linea, quivi significa essere abundanzia di tal sangue, e che conferisce a quel membro di tal corruzione. Essendo, adunque, rosso circa la linea del capo con le predette condizioni, significa tal mancamento e corruzione di sangue comunicare con la testa; e se in tal luogo discendesse una linea dalla linea del capo alla linea del fegato, facendo quivi una croce, vorrebbe significare una postemazione nel capo che procedesse da abondanza di sangue corrotto; e, similmente, essendo tal rossezza, o ver tal linea, circa alla linea del cuore, si debbe giudicare delle infirmitá che procedano dal fegato a esso cuore.

Scipione. Che dite voi di questo bel triangolo di questi segni della palma di tutta la mano?

Pedante. La virtú che regge il corpo, quando ella è forte e ben disposta, la significa lunga vita e tutte le operazioni del nostro corpo esser debitamente fatte: e perché questa virtú è quella che governa tutto il corpo e distribuisce la perfezione a tutte le virtú de’ membri principali, se essa è forte, distribuisce equalmente ad essi membri principali la sua perfezione e