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ragionamento settimo | 159 |
Bizzarro. È vero; non mi ricordava che tu eri nella cittá in quel tempo. Cosí come sta il mondo massimo, cosí vi sono una parte di quelle dicerie: ma io stupisco che l’opere son tanto curiose, attrattive e leggiadre che pare impossibile; hanno spirito, ratto di mente e ti astraggono con gran contento dell’animo tuo.
Ardito. Ogni ora mi parerá un anno insino che io non le veggo. Ma ecco qua quel poeta freddo: ritiriamoci, perché sarei impianato seco tutta notte; andiamo a cicalare altrove.
Bizzarro. Sará ben fatto.