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ragionamento primo 9


Salvestro. Fa conto che uno sia il fuoco e l’altro il calore, come il sole e la luce: non sono una cosa e sono. Io non voglio parlarti con i termini della filosofia né con cavillose sofisterie, perché tu intenda; ma basta solamente dirti che il mondo ha trovato rimedio a ogni cosa del mondo con la ragione, ma a tutte le cose del tempo no.

Migliore. Non intendo; vorrei esser piú capace di ciò che mi volete dire: fatemi chiaro con fondamenti piú facili.

Salvestro. Odi: se il sole t’offende, non ne vai tu all’ombra?

Migliore. Sí, di ragione.

Salvestro. Se il caminar ti noia, non c’è il cavalcare? se tu solchi il mare, non vuoi tu sicura nave? se il freddo ti stringe, non ricorri tu al fuoco? la sete, quando la ti viene, con il bere non te la cavi? e la pioggia che ti vuole offendere, súbito la ragione non ti fa correre al coperto? Insino alla pèste ha trovato la ragione e il modo di fuggire d’una in altra terra; quando uno ha un nimico, o cerca di rapacificarsi o si guarda o si vendica: e, per finirla, dico che tutte le cose del mondo hanno qualche poco o assai di rimedio; ma il tempo senza ragione, che produce il vizio e l’ignoranza, non ha riparo, non ha termine né modo da difendersi l’uomo o da fargli resistenza.

Migliore. Voi dite il vero: nel tempo dell’assedio era forza fare il soldato e far delle cose senza ragione; pace non si poteva fare, perché il tempo non ce la dava.

Salvestro. Quando gli piacque, adunque, egli ce la diede; adunque gli uomini son forzati a fare a modo del tempo e il mondo séguita il tempo come l’ombra il corpo. S’io avessi da dirti tutte le cose de’ miei dí che sono accadute a me solo, ti farei stupire; e potresti vedere in un sí fatto discorso quale è la cagione che gli uomini tirano piú da una parte, che è la peggiore, che dall’altra.

Migliore. L’opinione che io ho di queste cose è che la poca considerazione che hanno gli uomini sia cagione di tanto errore: ciascuno si considera maggiore, si stima piú nobile, si tien piú virtuoso, si fa piú prudente e si conferma nell’animo