Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
capitolo ix | 81 |
da trovarne aperto l’ingresso? E sarebb’egli conveniente che dessimo grandi scampanellate perchè ci sentissero e ci aprissero, mettendo in iscompiglio e in romore tutta la gente? Andiamo noi forse a bussare la porta di una donna di mal affare, dove ognuno arriva, picchia ed entra a ogn’ora per tardi che sia? — Troviamo prima il palazzo, replicò don Chisciotte, e ti dirò poi quello che sarà bene di fare; ed avverti, Sancio, o che l’occhio m’inganna o che quella mole e quell’ombra che di qui si scopre dee venire dal palazzo di Dulcinea. — Vossignoria sia la guida, rispose Sancio, e forse sarà com’ella dice; benchè quando anche io lo vedessi cogli occhi, e lo toccassi con le mani lo crederei come credo che adesso sia giorno„.
Andò innanzi don Chisciotte, ed avendo camminato ducento passi