condotta in Napoli, una delle più ricche e deliziose città del mondo; ed essa malconsigliata e peggio ingannata gli aveva dato fede. Vincenzo guidata l’aveva nelle gole di una dirupata montagna, e poi lasciatala in quella grotta dove fu rinvenuta. Disse e affermò che il soldato senza farle altra offesa l’avea spogliata, e fuggito si era abbandonandola a sè medesima. Questo alleviò in parte il dolore dello sconsolato padre a cui nulla pesavano le perdute ricchezze, quando ricuperava incontaminata la figlia. Lo stesso giorno in cui ricomparve Leandra, suo padre la rinserrò nel monastero di una città qui vicina, aspettando che il tempo distruggesse in parte la mala opinione ch’erasi meritata. E valse appo alcuni a scolparla