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capitolo iv. 39


e appagata; e di più, quand’anche scorgessimo dal ritratto, che fosse guercia da un occhio, e dall’altro le colasse zolfo o cinabro, con tutto ciò, per mostrarci a vossignoria compiacenti, diremmo tutto ciò che potesse tornarle a genio. — Non le cola, canaglia infame, rispose don Chisciotte avvampante di collera, non le cola altro che ambra e zibetto tra la bambagia; e non è nè guercia nè gobba, anzi è più dritta che non è un fuso di Guadarrama; ma voi pagherete il fio della grave bestemmia con cui oltraggiaste una tanto prodigiosa bellezza quant’è quella della mia signora. Nel proferire queste parole, abbassò la lancia, portandola con tanta furia contro colui che aveva parlato, che mal per lui se Ronzinante non inciampava, e non cadeva a mezzo il