eravamo cristiani. Io le risposi che sì, e che scendesse. Quando ella mi riconobbe non perdette un momento, e senza soggiungere parola, scese, aprì la porta, e mostrossi a tutti sì leggiadra e sì riccamente vestita che non saprei con parole manifestarlo. Non la vidi appena, che le presi una mano, e la baciai e ribaciai: il rinnegato fece lo stesso, ed anche i miei due compagni; gli altri che non sapevano punto come passasse la cosa, imitarono il nostro esempio, di maniera che fu un ringraziarla di tutti, e riconoscerla signora della nostra libertà. Le chiese il rinnegato in lingua moresca se fosse nel giardino suo padre. Ella rispose che v’era, e che stava dormendo. — Sarà necessario svegliarlo, replicò il rinnegato, e condurlo con noi con quanto vi ha di prezioso in questo vostro giardino. — No, no, diss’ella: non s’ha punto da toccare mio padre; nè v’è in questa casa più di quello ch’io porto meco, e già è tanto da farvi tutti ricchi e contenti. Aspettate un poco e ’l vedrete„. Detto questo, rientrò in casa dicendo che subito sarebbe ritornata, e che noi frattanto stessimo cheti senza alzar alcun