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risposto che non ve n’era alcuna in libertà mostrò di averne dispiacere, ed appressatosi a quella che al vestito pareva un’Araba la invitò a smontare ricevendola fra le sue braccia. Lucinda, Dorotea, l’ostessa e Maritorna, curiose di vedere quel vestito nuovo per loro, si fecero intorno alla forestiera; e Dorotea, che fu sempre graziosa, costumata e prudente, sembrandole che sì la donna come il compagno suo fossero in molta angustia per non trovar una stanza per loro soli, disse: “Non vi prendete pensiero, signora mia, per la mancanza di quei comodi dei quali voi abbisognate, come avvien pur troppo spesso nelle osterie; che se vi piacesse di prendere qualche riposo in compagnia di noi altre (accennando Lucinda) forse che in tutto il vostro viaggio non avrete trovato una più cordiale e cortese accoglienza„. A tutto questo nulla rispose la incognita e coperta donna, nè altro fece che alzarsi di dove era seduta, e incrocicchiate le mani sul petto ed abbassata la testa, si chinò in segno di gratitudine. Il suo silenzio e gli atti suoi la fecero credere senza dubbio una Mora, e che non sapesse intendere i