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372 | don chisciotte. |
di Lotario? Considerate che in ogni modo ne scapiterà la vostra riputazione e la vostra fama: vi sta meglio dissimulare l’offesa e non accogliere un sì perfido uomo a quest’ora, qui, sole: non vi dimenticate che siamo deboli donne; ch’egli è uomo e risoluto, cieco e trasportato dalla passione, e che potreste riceverne qualche oltraggio. Male si abbia il signor Anselmo mio padrone che ha concessa tanta libertà a quell’uomo indegno in casa sua; ma se, come sembrami che vogliate fare, lo ammazzerete, che faremo noi da poi ch’egli sia morto? — Che faremo? rispose Camilla; lasceremo che Anselmo lo sotterri, poichè sarà giusto che tenga per riposo la fatica che farà nel seppellire la propria sua infamia. Chiamalo, finiscila, chè ogni indugio alla dovuta vendetta sembrami oltraggio della lealtà che debbo al mio sposo„.
“Tutto ciò era inteso da Anselmo, ed ogni parola che diceva Camilla lo faceva cambiare di opinione; ma quando la sentì decisa di ammazzare Lotario, si credette obbligato a discoprirsi affinchè non