il nostro don Chisciotte; ma sono a due dita dal porre in dubbio s’ella sia altrettanto necessaria al mondo; perchè, se debbo dire il vero, il soldato che eseguisce gli ordini del suo capitano non fa meno del capitano stesso il quale comanda: e voglio inferire che i religiosi con tutta pace e tranquillità implorano il cielo propizio alla terra; ma noi soldati e cavalieri, noi mettiamo in esecuzione ciò ch’essi domandan pregando, poichè difendiamo la terra col valore delle nostre braccia e col filo delle nostre spade; nè già in luogo chiuso, ma a cielo scoperto, esponendoci agli ardori più cocenti e insoffribili della state, non meno che ai più rigidi geli del verno. Così possiamo chiamarci ministri di Dio qui in terra; e siamo le