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Oh! ecco fatto! (mette nel baule).

Se non lo metto piegato bene
Mi fa le pieghe che stanno mal!
E allor lo zio fa delle scene
Mi dice stupido! brutt’animal!

Adesso, poi, va a vedere dove ho messo il mio stupendo gilè di fantasia, coi bottoni d’oro matto? (cerca e fruga).

Toreador, attento
Dove ho messo il mio gilè?
Dove ho cacciato il mio gilè?
il mio gilè? il mio gilè?

Eppure, l’avevo bene riposto nel comò! ah, eccolo qua!

Ecco alfine e ognun si tace (scopettando)
Perchè vede un bel gilè!
Questo è quello più decente
Costa lire ventitrè
Lai lalaralailai tiririrò.... (lo mette nel baule)
Toreadore, attento
A non sciupare il tuo gilè!... il tuo.... ecc.

Per amor di Dio! non dimentichiamo i libri di studio, se no, mio zio diventa furibondo. Oh! e ricordiamoci che ce n’è due ai quali almeno, in viaggio, per pudore, dovrò tagliar le pagine.... Anzi, provvediamoci di una stecca. Dov’è? ce ne avevo due, una più bella dell’altra.