Pagina:Dodici monologhi di Gandolin.djvu/144

138 ... ? ...

idee lucide..., così avessi anche le scarpe! non mi posso presentare a mio zio infangato a questo modo.... mah! (prendendo la scopetta e lucidandosi le scarpe sopra una sedia) una bottarella sapiente.... così, e in quattro colpi è fatta. (Va scopettando con canto analogo).

(Guardandole). Ah bene! stupende! è consolante, dopo dieci anni d’università, constatare che, alla disperata, sarei un lustrascarpe di prima classe. E adesso facciamo il baule: perchè se mio zio mi vede arrivare senza il mio corredo, subito si figura che ho portato la roba al monte di pietà. E allora, addio pagamento della cambiale!

Un protesto rovinerebbe tutto il mio credito (Comincia a mettere roba nel baule).

Questa cosa che si chiama «il mio credito» in sostanza poi di che si compone? di una bella quantità di debiti. Mio zio non ama i debiti. Ingrato! Non li faccio forse pagare a lui? Ma tutte le volte mi fa delle prediche che Dio solo lo sa! Invece di fare il damerino, faresti meglio a pensare ai tuoi debiti!... O non basta che ci pensino i miei creditori? E perchè dovrei pensarci io?