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Eccomi qui per recitare un monologo. Che cosa noiosa, non è vero? per tutti loro.... e forse un poco anche per me. — Ma il monologo è il colore del tempo.... moderno applicato all’arte rappresentativa. — Non c’è autore novellino che non abbia ricamato in tutti i temi un monologo pesante. — I nostri autori, come nei più dotti libri di anatomia, han passato in rivista nei monologhi tutte le parti del corpo umano; le dita, le unghie, il naso, la mano e persino, pardon.... il piede. Pazienza la mano; se ne può fare un monologo! Eppure, cosa strana, nessuno ha pensato alla voce! Nera ingratitudine, perchè un afono non potrà mai recitare un monologo. È vero che lor signori mi diranno: C’è la mimica! E infatti l’arte del gesto in questi nostri tempi così curiosi e così nevrotici,