Pagina:Dodici monologhi di Gandolin.djvu/118

112 l’arte di farsi fotografare

senza che io me ne accorga, fotografatemi.

Sistema eccellente, ma inattuabile, tanto più per le signore.

Una signora ha sempre dei momenti in cui non desidera essere sorpresa da nessuno, neppure da un fotografo.

Un ripiego ci sarebbe: ossia l’istituzione del.... buco. Mi spiego.

Ogni stabilimento fotografico dovrebbe avere un salone d’aspetto, che chiamerei la sala delle anime inconsapevoli. Mentre il cliente aspetta, da un buco invisibile il fotografo potrebbe ritrattarlo a sua insaputa, col soccorso dell'istantanea. Ma allora tutti i ritratti rappresenterebbero, con desolante monotonia, un uomo che aspetta, e l’uomo che aspetta non ha più la sua faccia, ma la faccia dell’uomo che si rompe le scatole.

Conviene dunque concludere che tra la fotografia e la specie umana esiste ancora un abisso, e in attesa di tempi migliori converrà prendere una via di mezzo: usare della fotografia, ma non abusarne.

Non far, cioè, come quei due inna-