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La riproduzione di se medesimo, da qualunque lato si consideri, è un’aspirazione umana e una necessità sociale.

L’uomo ha sempre avuto un desiderio acuto e naturale di tirare sè stesso a uno o parecchi esemplari. A raggiungere tale scopo, un tempo non esisteva che un sistema: quello d’aver dei figli. Ma poi.... non somigliavano. Ora invece si ricorre alla fotografia. La quale, diciamolo pure, ha invaso e sottomesso l’intera umanità, non senza causare frequenti disastri. Anzi, a questo proposito, sono assalito da tremendi ricordi. Anni addietro, ebbi la malattia della romanità, che sarebbe come una specie di mal di denti al cervello. Da principio, il malato non ha che qualche brivido nei musei del Campidoglio, poi un’affezione ai bronchi del Colosseo con chiari