Pagina:Documenti principali relativi alla Strada Ferrata dell'Italia Centrale.djvu/43


< 42 >

le linee telegrafiche, di che è sopra parola, ciascuno contribuirà alla spesa nella percorrenza del proprio territorio, e dentro i limiti del medesimo avrà il carico del personale necessario. Per altro ogni comunicazione fra Governo e Governo per mezzo della linea telegrafica sarà gratuita, e quando la linea stessa dovesse esser messa anche a disposizione del pubblico, ciò formerà subbietto di accordo separato.

[Trasporti delle corrispondenze postali.]

La Società concessionaria dovrà pure obbligarsi alla condizione di condurre gratis, con i treni stabiliti, un vaggone postale o di dare altrimenti comodo a piacere dei Governi interessati per il trasporto delle corrispondenze postali, regolando le corse e le fermate dei convogli in modo che possa lungo la linea essere disimpegnato il servigio postale.

[Trasporti dei militari, della forza e degli arrestati.]

La Società dovrà in ultimo obbligarsi tanto ad assicurare per un prezzo discreto, da convenirsi, il trasporto dei militari, della forza politica, e degli arrestati che fossero alla loro rispettiva custodia commessi, in guisa che siavi per questi ultimi la sicurezza necessaria, quanto a stipulare ogni maggiore facilità combinabile per il trasporto dei militari che viaggiano isolati o in corpo, secondo quello che nei rispettivi casi si pratica sopra altre strade di ferro già attivate.


Articolo 34.

[Sistema della macchine, carrozze e carri.]

La società darà nelle sue proposizioni chiara ed esplicita spiegazione di quel sistema di macchine, carri, carrozze ed altri mezzi di trasporto ed esercizio che crederà di proporre alla Commissione, la quale si riserba di portarvi il dovuto esame, dichiarando fin d’ora ch’essa esige uniformità in tutti questi servigii, e che quanto alle macchine locomotive, il loro numero da predisporsi fin da principio per tutta l’estensione della strada non sarà minore di 50, nella ragione cioè di una macchina per circa 4 chilometri di strada, con un numero corrispondente di carrozze di prima, di seconda e di terza classe, e di vaggoni per le merci; il tutto per modo da fare il servigio esattamente e senza incaglio.