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CAP - 89 — CAE

tignirìo in caponera. = Per ingrassare il pollame bisogna stiarlo.“

Caponero, sm. zi. lo stesso ohe capinera.

Caporal, sm. caporale; met. caporione.

Caporalazo, sm. caporalaccio.

Caporaleto, sm. caporaletto; caporàluccio.

Caporion, sm, caporione, capotruppa, guidapopolo.

Caposcola, sf. caposcuola.

Capostorno, sm. t. vet. capostorno, pazzia stupida.

Capoto,, sm, cappotto; capoto dichiarado, t. di giuoco, cappotto dichia-• rato; far capoto, t. di giuoco, fare cappotto, — tenere il campanello; tirar per capoto, t. di giuoco, giuocare per cappotto, e met. aver impaniato, — portare, a seminare i frasconi, — voler dire addio; de capoto, m. avv. affatto, del tutto; addirittura, immantinenti, issofatto; farse tirar per ’l capoto, met. farsi tirar la giubba: — „ Per quei pochi de soldi no merita de farse tirar per ’l capoto. == Per que’ pò non merita farsi tirar la giubba.“

Capoton, sm. ferraiuolo, mantello, pastrano, tabarro.

Capovoga, sm. t. mar. voga vanti.

Capriol, sm zi. caprio, capriolo, capriuolo, cavriuolo.

Caprioleto, sm. caprioletto, caprioluccio — per capriolo piccolo; e capriolatto — per capriolo giovane.

Capriola, sf. capitombolo.

Caprizio, sm. capriccio; cervellaggine, ticchio; far a caprizio — un disegno, un quadro, ecc.: aggrotescare un disegno, ecc.; a caprizio, m. avv. a capriccio, cervelloticamente.

Caprizioso, agg. capriccioso, cervellotico; strano.

Capsul, sm. cappellotto, capsula, cassula.

Capucio, sm. capperone, cappuccio, scappuccio.

Capuzin, sm. cappuccino; met. piccola tazza di caffè con un pocolino di latte.; el diavolo se voi far capuzin, prov. il diavolo si vuol far cappuccino, — la volpe vuol ire a Loreto.

Capuzo, sm.- hot. cavolo bianco, cavolo cappuccio.

Carabinier, sm. carabiniere.

Carada, sf. carrata.

Carador, sm. carradore.

Carata, sf. pugno: — „El ghe ga molò una carafa. = Gli lasciò andare un pugno.“

Carafina, sf. ampolliera, oliera.

Caramal, sm. calamaio; zi calamaio, calamaro — loligo vulgaris; met. calamaio, occhiaia: — „Ha certe occhiaie che pare non abbia dormito una settimana;“ calamaio in cui si tiene l’inchiostro senza stoppaccio, calamaio a guazzo.

Caramalada, sf. calamaiata; scorpacciata di calamari.

Caramaleto, sm. calamaiuccio: — „Si serve d’un calamaiuccio che non c’entra la penna;“ calamaretto: •— „I calamareti son buoni per pigliare le orate.“

Carambol, sm. t. del giuoco di biliardo: carambolo: — „ b’emo una partida ai zoneti o a carambol ? = Facciamo una partita a’ zoneti od a carambolo ?“ carambolo: — „Xe el primo carombol che ’l fa in su vita. — E’ il primo carombòlo che tira, o che fa in sua vita.“

Caramel, sm. caramella; chi che va tomo vender cammei, caramellaio.

Caramelar, va. caramellare.

Carampana, sf. camorro, ciscranna, sferra.

Carampia, sf. grima, scanfarda, scarabocchio, segrenna: — „Mi intanto per quei quatro soldi de dote no sposavo quela carampia, = Io per me, per que’ pò, non avrei sposata quello scarabocchio. “

Carantan, sm. moneta di rame fuori di corso; smp. met. danari, danaro, pecunia; no saver come el tal, o e el tal altro gabi fato i carantani, loc. prov. il fiume, o Arno non ingrossa d’acqua, chiara.

Caratei, sm. caratello.

Carateieto, sm. caratelletto, cartellino, caratelluccio.

Caratere, sm. carattere; bruto caratere, caratteraccio; un zerto caratere.