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vn can, prov. è più fatica voler fare il signore senza sostanze che lavorare tutto il giorno; can scota del aqua calda ga paura de la freda, v. aqua; can de campagna, v. campagna.

Cana, sf. anima della canna; canna; met. staio, tuba: — gl’ignoranti credono che il sapere aititi nello staio.“ — „Ha in testa una tuba alta mezzo metro;“ cana de la gola, canna cibaria, o esofago — quella del cibo; laringe — quella del fiato; le cane de la gola, il gorguzzole, — la strozza: — „ Lo ga ciapà per le cane de la gola. = Lo prese per la strozza;“ cana de zucoro, canna di zucchero, — cannamele; cana del camin, gola del camino, — camino; — del condoto, doccione; — del lavativo, sifone; — del pisso, uretra; cana ’per impizar le candele — come s’usa in chiesa: accenditoio; toco de cana che sta fra un nodo e l’altro, bocciuolo, cannello; toco de cana che sta fra un nodo e l’altro, che de una parte xe serà e del altra vert.o, bubbolo; ciapar per le cane de la gola, pigliare per la strozza, e, met. aggavignare, imbrogliare; logo dove che eressi cane, canneto; serar co le cane, incannucciare; Inescar co la cana, pescare a canna.

Canada, sf. cannata.

Canaia, agg. e smf. ardito; destro;, birba, birbo, birbone, cialtrone, ribaldo, falso, barattiere, briccone, gaglioffo, truffatore, furfante, scaltro; e detto più che altro di fanciulli: birbacchiuola, birbacchiuolo, birbarella, birbettola: — „I bimbi sani sono quasi tutti birbacchiuole;“ de canaia, birbesco: — „Procedere birbesco.“ — „Arti birbesche;“ birbonescamente: — „Il signor X agisce birbonescamente con tutti;“ logo de canale, b refa onaio: — „Le serate della signora Geltrude sono un birbonaio;“ canale, canagliume: — „No voio intrigar.me con quele can aie, = Non vo’ mescolarmi con quel canagliume.“

Canaiada, sf. baratteria, birberia, birbonata, birboneria, canagliata, mariuoleria, ribalderia; birbata: — „Va al Ginnasio, ma il suo studio è a far delle birbate.“

Canaiaza, sf. canagliaccia.

Canaieta, sf. birboncello: — . Dove xe quela canaieta ? = Ov’è quel birboncello.“

Canal, sm. canale; canal de la minestra, m. scherz condotto delle lasagne, o delle pappardelle; butar in canal, met. gettare nel mondezzaio: — „ Vèrsi boni per esser bufai in canal. = Versi buoni per essere gettati nel mondezzaio.“

Canaleto, sm. canaletto, canalino, canaluccio.

Canapè, sm. canapè •, .canapè piccolo, canapèino; canapè grando, cauapèone.

Canarin, sm. bot. specie di fagiolo; zi. canarino, canario, passero di Canaria; bozolo canarin, v. bozolo.

Canavaza, sf. canavaccio, canovaccio, filindente, filondente; toccio; canavaza per i coli, invoglia.

Cancaro, sm. t. chir. canchero, cancro; art. e mest. arpione, cardine, ganghero; met, canchero, scamonèa; pipa.

Cancaroso, agg. canceroso, cancheroso.

Cancrena, sf. cancrena, cangrena, male morto.

Cancrenar, vn. cancrenare.

Candela, sf. candela; met. ardore, stellone; scolar, o brusar un poco la candela, appicciare la candela: — „ Drusa, o scola- un poco quela candela che se mai la ocoressi de note che no ocori apena bazilar per impizarla. = Appiccia un pò quella candela, che se mai avesse da occorrere la notte, non s’abbia appena da brigare per accenderla;“ candela za doprada, candela arrostita, o manomessa, o rosolata; esser una candela, o esser deventà una candela, 0 esser deventà come una candela, met. parere una lucciuola, — essere diventato una lucciuola, — essere ridotto una candela, o come una candela; aver le candéle soto ’l naso, met. avere 1 mocci al naso; poder impizar una candéla a la madona, met. poter accendere una candela alla madonna, o al santo tale, o al tal altro; consumarse come una candela, metstruggersi come