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BUM — 74 — BUT

Bumba, sf. bombo, mommo; far bumba, bombare — voce e modo de’ fanciulletti.

Bunigolo, sm. belìco, bellico, ombelico; bellicon.ch.io, tralcio; buso ne la panza, del bunigolo, gangame.

Buracioto, sm. barilotto. - Burascada, sf. burrasca.

Burascheta, sf. burraschella, burrasehetta.

Buratin, sm. burattino; met. fantoccio, nibbiaccio, saltamartino, uccellacelo, zugo; chi che va torno col casato dei buratini, burattinaio; esser el buratin, met. essere il bersaglio, — essere il gufo, o il gufo della veglia, — essere il trastullo, o lo zimbello.

Buratinada, sf. burattinata, fantocciata, pippionata.

Burato, sm. ventilabro; met. v. bassa: deretano, sedere.

Burcio, sm. t. de’ pescatori: vivaio.

Burida, sf. abbondanza, copia, dovizia; chiappa, fiacca; mangiata, scorpacciata.

Buridon, sm. allegro, buontempone, festevole, gaio.

Burlada, sf berteggiarne nto, scornacchiamento, scornacchiata.

Burlar, va. beffare, beffeggiare, berteggiare; burlare, corbellare, minchionare, scornacchiare, — dar la baia, o la berta, o la burla, o la ciancia, o la quadra; far cilecca; farse burlar, far belle le piazze, — farsi scorgere.

Burleta, sf. beffa facezia, scherzo; meter in burleta, mettere in coglionella.

Burlon, agg. baionaccio, baione, burlatore, burlonaccio, “ burlone, motteggevole, motteggioso.

Bus, sm. aferesi di buso.

Busacola, sf. buca, bucherattolo; abituro, catapecchia, stamberga, topaia.

Busazo, sm. bucaccia.

Buscar, va. andar buscando, andar in busca, buscare, buscacchiare darsi alla busca.

Busdo, agg. dalmato; sm. dalmata.

Buseto, ,sm. bucheratola, bucherattolo, bucherella, bucherello, buchetta, buchettino, buchetto, buchino, bucolina, bucolino; bucuccio: — „Dacchè ha perduto l’impiego sta in un bucuccio di camera, che è una pietà;“ foretto; impinir de buseti, bucacchiare: — nZogatolando co la pena el ga impinì de buseti el tema de Fenicio. = Griuocherellando colla penna, ha bucacchiato il tema di Ferruccio;“ forellino; buseto che qualchidun ga in mezo de le ganasse, fosserella, fossetta; — che qualchidun ga in mezo de la barba, forellino, detto altrimenti la bellezza della Nencia, o di Nencia, da una tal Nencia lodata nelle sue „Stanze rusticali“ da Lorenzo il Magnifico — Lorenzo de’ Medici; — il Yarrone lo chiamò sigillimi impressum amoris dlgitulo.

Busia, sf. lo stesso che bugia.

Buèilis, v. usata nella nota frase qua sta ’l busilis, qui è dove giace Nocco, — qui sta- il nodo, — qui sta il busilli, o il busillis.

Bussola, sf. bussola; perder la bussola, met. navigare per perduto, — perdere la bussola.

Bussolotier, sm. bagattelliere, giuocatore di bussolotti.

Bussoloto, sm. bussolo, bussolotto; bussoloto de quei che fa magie, acetabolo.

Busta, sf. busta;--de gioie, de oeiai — e simili — astuccio; — de chirurgo, astuccio, ferriera; — de cortei, coltelliera; — de cuciari, cucchiaiera; — de pironi, forchettiera.

Bustera, sf. bustaia, fascettaia.

Bustazo, sm. bustaccio.

Bustin, sm. busticciuolo, bustino.

Busto, sm. busto; quel che no va in maniga va in busto, prov. quello che non va nelle maniche va nei gheroni.

Butada, sf. buttata, gettata, gittata; qualche butada, qualche fiata, — qualche tratto; in una butada, in un tratto; la va a butade, avviene secondo il capriccio, o l’estro, o la fantasia; avvieno di rado, o qualche volta; esser una bona butada, essere una bella ricolta, o un bel frutto, o un bel sorriso della sorte.

Butafora, sm. t. di mar. e t. teatrale: buttafuori.