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BUD | — 73 — | BUM |
ga zerti discorsi che fa voltar i budei. = Ha certi discorsi che fanno recere; “fare abominazione: — „Ghe iera del pesse lesso che fazeva voltar i budei. == C’era del pesce alesso che faceva abominazione;“ onzerse ’l budel, met. fare una scorpacciata; far portar a casa i budei in bareta, v. bareta.
Budeluz, sm. budellina, budellino — pi. budellina e budelline. Eudin, sm. bodino.
Bufo, sm. buffo; t. delle sarte: sgonfìetto.
Bufoli, agg. e sm. beffatore, beffeggiatore, berteggiatore, buffone, corbellatore; giocolare, giullare; burlevole, burliero, motteggevole, .motteggiatore, motteggioso, scherzevole, sollazzevole, vago di sollazzi; bugiardo, mancator di parola; de bufon, buffonesco, buffonevole; far el bufon, buffonare; saver far el bufon, met. tenere lazzo.
Bufonada, sf. buffonaggine, buffonata, pappolata, pastocchiata, pippionata, per cosa sciocca e scipita-, baia, beffa, buffoneria, zannata, per cosa frivola.
Bufonar, va. buffonare, buffoneggiare, motteggiare; deridere, irridere.
Bufonazo, sm. buffonaccio.
Bufonezo, sm. bufferia, buffonata, buffoneria
Bugansa, buganza, sf. gelone, se sulle inani; buganza (Monosini), pedignone, se su’ piedi; pien de buganze, calzato di geloni o di pedignoni.
Bugia e busia, sf bozza, bugia, bugiarderia, carota, fandonia, frottola, impostura, inganno, mendacio, menzogna, sballonata; dir bugie, mentire; bugia impensada, carota di straforo; bugia de le onge, met. pipita; busia de marangoni, bruciolo, piallatura, truciolo; dir bugie sora bugie, o una bugia sora l’altra, avviluppare frasche e viol,e, — dire, a comporre bugie in ciocca: dir bugie che no sta no in ziel no in fera, dir’bugie scoccolate,— lanciar campanili, — spararle grosse, o marchiane; la bugia ghe cori, o te cori su per ’l naso, met. la bugia gli corre, o ti corre su per il naso; la bugia ga le gambe curte, prov. la bugia ha le gambe corte’, — le bugie sono zoppe, — la verità sta sempre a galla; el .diavolo xe el pare de le busie, il demonio è padre di menzogna; a chù disi bugie una volta no se ghe credi più, al mentitore nessuno presta fede, — al menzognero non si crede quel ch’è vero, — chi per bugiardo una volta è conosciuto, anche se dice il ver non è creduto.
Bugiardo, agg. e sm. bugiardo, impostore, mendace, mentitore; calunniatore; bugiardo infame, o bugiardo sfazà, bugiardaccio, mentitore per la gola, o per la strozza; un poco bugiardo, bugiardello, bugiar duolo; chi xe bugiardo xe anca ladro, loc. prov. chi è bugiardo è ladro.
Bugieta, sf. bugietta, bugiuccia, bugiuzza.
Bugigatolo, sm. bucherattolo, bucicattolo, bugigatto, bugigattolo, stanziuolo; collina; met. catapecchia, stamberga, topaia, tugurio.
Bugna, sf. art. e mest. bozza, bugna; muro a bugne, muro ammandorlato, o muro fatto a bozze.
Bugnon, sm bubbone, ronchione.
Buiol, sm. t. mar. bigonciuolo, bugliolo, bugliuolo.
Buia, sf. t. d’agr. gluma, lolla, loppa pula.
Bulada, sf. bravata, spacconata, tagliata; soperchieria, spaventacchio.
Buletin, sm. lo stesso che boletin.
Buligada, sf brulicamento; movimento; sbalzo: — „ El ga da un. do buligade prima de crepar. --= Ha fatto alcuni sbalzi prima di crepare.“
Buligamento, sm. brulicame, brulichio.
Buligar, va. brulicare, buzzicare, muovere, ruticare; buligar in panza, gorgogliare le budella.
Bulin, sm. lo stesso che bolin.
Buio, agg. prosuntuoso; smargiasso’; assettatuzzo, attilato, elegante, profumino; pulito; vagheggino.
Bum, sm. t. mar. boma; bum esci. — che noi si usa per far capire a chi ne ha raccontata una grossa che noi non la si. è creduta: e non c’è ammattonato, — le carote non si attaccano, — le non s’attaccano.