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Boro, bori, sm. v. bassa, danaro; no aver un boro, bruciare come l’esca, — essere bruciato di danari, — non aver il becco d’un quattrino, — non aver un che dica due; no valer un boro, non valere un baghero, o una buccia di porro, o un ghibaldano, o un lupino, o una medaglia, o una patacca, o una stringa; aver, o no aver bori, essere, o non essere in quattrini; aver’.fato ì bori, essersi arricchito, e antifrastieamente: aver creduto di fare un salto e non aver fatto neanche un balziculo: — nEl ga ciotto in casa la madona per far economia. Anca lu ga fato i bori = Ha preso in famiglia -la suocera per far economia. Crede di aver fatto un salto, ma non ha fatto neanche un balziculo buscar più che su’ bozzoli: — „ Vaglielo pur contar; te digo mi che ti gavarà fato i bori. = Va pure a contarglielo; te lo dico io che n’hai a buscar più che su’ bozzoli;“ e via lu coi bori del oio,„ met. e via lui a Patrasso; esser conossù come ’l boro, lo stesso che esser conossù come la betonica, v. betonica.

Borsa, sf. bolgetta; borsa; borsata: — ^El ga portà una borsa de nosele. = Ha portato una borsata di nocciuole;“ coglia, scroto; chi che fa borse, borsaio; consumar, o sugar la borsa, met. asciugare, votare, ripulire — e simili — la borsa; chi fala de testa paga de borsa, prov. chi falla di testa paga di borsa.

Borsaza, sf. borsaccia.

Borseta, sf. borsellina, borsellino, borsetta, borsiechio, borsiglio; borseta che ga i bechi soto ’l colo, bargiglione.

Bortolo, nome proprio di persona: Bartolomeo

Boscariol, sm. boscaiuolo.

Boscazo, sm. boscaccio; boscone.

Bosco, sm. bosco; frasca; met. siepaglia; sterpeto; de bosco, che se trova in bosco, che sta nel bosco, boscareccio, boschereccio, boschivo, selvano, silvano, silvestre, silvestro; bosco grandò, boscaglia, foresta, selva; bosco de taiar, bosco- ceduo, o da taglio; bosco de abeti, abetaia; — de pini, pineta; — de castagneri, castagneto; —de roveri, rovereto; pien de bosci, boscoso: — „La Croazia è un paese boscoso meio usel de bosco che usel eie cheba, prov. meglio uccello di bosco che uccello di gabbia; el bosco no ga ne od ne recie ma ’£ vedi e ’l senti, loc. prov. le valli hanno occhi e 1 boschi orecchi; la prima piova de agosto rinfresca ’l bosco, v. agosto.

Bosgnaco, agg. e sm. bosniaco.

Bosiga, sf. zi. muggine chelone — mùgil chelo. Bosso, sm. bot. bosso, bossolo — boxus sempervirens. Bota, sf. botte; colpo, legnata,“ percossa; ammaccatura, lividura, mascherizzo, monachino: — „Se ghe conossi ancora la bota de la cascada, e xe passà za un mese. = Gli si conosce ancora il mascherizzo ed è trascorso già un mese dalla caduta;“ bota in fera, tonfo; stoscio, stroscio: — „Dove aver dato un tonfo orribile se ne ho udito lo stroscio fin nella mia stanza;“ testa de la bota, fondo davanti e fondo da dietro; panza de la bota, uzzo; penole de la bota, lunette; petini de la bota, chiavi; pavera de la bota, mazza sorda, papea, tifa; alzar la bota, levare la botte: — „In quella botte non c’è più vino quasi; bisogna levarla;“ rassar la bota, asciare la botte; bota che fa dano, botte che trapela; bota che va in fassi, botte scommentata; bota invinada, botte avvinata; stagnar la bota, o una bota, rinvenire, o stufare una botte — se la si ammolisce perchè secca; — saldare una botte — se viene imbonata; bota e risposta, m. avv. botta risposta, o botta e risposta, e esser bota e risposta, rispondere di rimando, o di rimbecco; dar bote, met. imbottire il giubberello, — spianare le costure; dar bote de orbo, met. menare a mano cieca; bo’e de orbo, o de oio santo, met. colpi, o percosse da ciechi, o da comunione; bota calda, o de bota calda, m. avv. a ferro caldo, immantinenti, issofatto, tostamente, senza por tempo di mezzo, su due piedi; esser in una bota de fero, met. aver messo il sedere in paradiso, — essere