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BET | — 56 — | BEZ |
Betola, sf. bettola, taverna; aventor de betola, bettolante.
Betolier, sm. bettoliere, tavernaio.
Betonica, sf. bot. bettonica — bettonica officinalis; esser conossù più de la betonica, essere conosciuto anche da’ muricciuoii, — essere conosciuto più della mal’erba, — essere conosciuto più dell’ortica, — s essere noto fino alle lastre, — essere più famoso, o più noto della bettonica.
Bevanda, sf. bevanda; bevanda, o secondo vin, acquarello, vinello.
Bevandaza, sf. bevandaccia.
Bevandela, sf. vinucolo.
Bever, sm.. bere, bevanda, beveraggio, bibita; bevimento, bevitura, bevizione; va. bevere, bere, spegnere la sete; ciombolàre, cioncare, trincare, far trincos (Sassetti); tornar a bever, ribere; ricioncare; vn. assòrbere, assorbire; met. bever grosso, credere, prestar fede; de bever, a bere.: — „Ho preso un uovo a bere;“ bever de la carta sugante, de le sponghe — e simili — imbevere, succiare; bever come che fa i cani, i gati — e simili — lappare; bon de bever, o che se poi bevér, bevcreccio, bevibile; e detto d’acqua: potabile; bever a sorseti, bere a centelli, o a centellini, o a zinzini, — centellare, sorseggiare, zinzinare; bever un goto in compania, fare una combibbia; bever travasando se el liquido in bocct senza tocar coi la eri“ ’l recipiente, bere a doccia, o a garganella, o per convento; bever tuta in un fià, bere a un fiato; bever più del su bisogno, azzuffarsi col vino, — caricar l’orza col fiasco’; bever el fiume Giordano, met. fare a bere co’ nugoli; bever zo, o butarse dentro ’l bever, bere a cannella, bere grosso; bever come un sion, o come un turco, bere come un lanzo; bever el giudizio, met. bere la memoria, — vino dentro e senno fuori; bever tuto, sbevere: — „Ha sbevuto in pochi anni quelle belle facoltà;“ bever come un porco — per bere incompostamente — bere a scosse; far un bon bever — qualche cibo — conciliar la sete, — dar un buon bere: — “I carcioffi danno un buon bere;“ no far un bon bever, met. non dar buon bere: — „Le nuove di guerre e di epidemie che si leggono su’ giornali non danno un buon bere;“ bever no ’l vin ma V opinion, bere a paesi, a colori, ecc.: — „Il signor Marcellino beve a paesi.. Ditegli che il vino ch’ha trovato ieri eccellente è .prodotto dalmato: oggi lo troverà ributtante;“ dar de bever, met. appiccarla ad uno, — dare a bere, — far Calandrino chi si sia, — pascere di finocchio; no beveria, met. non calzarla, — non. gabellarla, — non infiascarla; dar de bever a le piante, annaffiare, o innaffiare le piante; menar a bever — dicesi propriamente del bestiame che si conduce a bere — abbeverare.; esszr come bever un ovo, met. essere come bere un uovo; chi più bevi meno bevi, loc. prov. chi più beve meno beve.
Beverin, sm. abbeveratoio, bericciuolo, beveratoio, beverello,. beverino, bevirolo, met. acquetta, acquetta di Perugia, beveraggio; dar el beverin, met. dare, il beveraggio: — „ Visto che voleva cambiare il testamento gli hanno dato in fretta e furia il beveraggio.“
Beveron, sm. beverone, bevigione, pastone; pappolata: — „Darete prima di notte il pastone al cavallo e la pappolata a’ maiali.“
Bevidor, sm. beone, bevitore, bibaca. ~
Bevuda, sf. beuta, bevuta; bevimento, bevizione; bevuda numoro un, beveria, — bevuta co’ fiocchi, — sbe^. vazzamento; far una bevuda,, met. prendere un beverone: — „E’ caduto in, mare ed ha preso Un beverone che mai l’uguale.“
Bevuzar, va. beucchiare, bevucchiare.
Bezi, smp. agrestà, (Qiovio) bezzi, danaro, denaro, memmo, numerario, pecunia, quattrini; omo de bezi, uomo danaroso, o facoltoso,— uomo ferrato a ghiaccio; aver, o no aver bezi dosso, avere, o non avere danaro allato; aver bezi de sofigar, aver tanti danari che fino l’erba; esser bezi de zeca, mei.