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per sè, o facile a immaginarsi: non è da domandare, — non se ne domanda: — „jli stato assolto, non è da domandare.“ — „ Verrai anche tu, non se ne domanda.“

Domesticada, sf. addomesticamento, addomesticatura, dimesticamento, dìmesticazione, domesticamento, domesticazione.

Doneta, aggiungasi: met. donnino: — „La Mariuccia non ha ancor dodici anni ed è già un donnino.“

Dormir, aggiungasi: dormirla, o el dormirla tuto ’l giorno, dormirei, o dormirebbe quanto le panchette del letto.

Drio, aggiungasi: dar col de drio — parlandosi di arme da taglio: colpire di costola: — .Lo colpì di costola o di taglio?“ — „Fu colpito di costola e n’ebbe ciò non ostante il cranio spezzato;“ Retarselo de drio, met. stopparsi che che sia, potersela friggere, o poterla candire, o volerla candire.

Dubio, aggiungasi: cavar del dubio, togliere dall’incertezza, — trarre dal burrone.

EEconomia, aggiungasi: econo- i mia de casa, economia domestica; economia publica, economia politica, o pubblica; viver con economia, vivere di limatura.

Edificazion, sf. edificamento, edifìcazione.

Efeminado, agg. delicato, effeminato, effemminato.

Efeminar, va. effeminare, effemminare.

Efetuar, va. effettuare, eseguire, — mandare ad effetto.

Efetuazion, sf. attuazione, effettuazione.

Ela, agg essa, lei: — „Se essa lo volesse.“ — „L’ho risaputo ieri da lei-“

Epiteto, sm. appellazione, denominazione, epìteto; dar epiteti, epitetare: — „L’epitetava a modo e via e l’altro zitto come non fosse suo fatto “

Erba, aggiungasi: erba che se tacci soto i bastimenti, filandra; speta mus che l’erba cresi, aggiungasi: essere più lontano che gennaio dalle more, — volerci un altro po’ di sale.

Erta; star al erta, aggiungasi: andare, o stare assentito.

Esser, aggiungasi: poi esser, è capace: - „Vedi, è capace di esserci anche la Y;“ esser cussi, met. esser tagliato a tal misura: — „Lui è tagliato a tal misura; quando ha fitto il chiodo non si spunta che ghe ne fussi, m. prov. di cotesto desse il convento.

Ezesivo, agg. eccedente, eccessivo.