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Abdicar, va. abdicare, addicare.

Aberazion, sf. aberrazione.

Abilitar, va. abilitare;, vnp. abilitarsi, rendersi abile, o rendersi idoneo.

Abilitazion, sf. abilitazione, idoneità. •

Abindolar, va. abbindolare, aggirare, ingannare.

Abindolator, sm. abbindolatore, annaspone, ingannatore.

Abitar, va. abitare; popolare.

Abitazion, sf. abitazione, dimora, quartiere, stanza; poet. ostello.

Abocar, va. abboccare, confabulare, parlare, — accozzare una persona con un’altra.

Abolir, va. abolire, abrogare, annullare.

Abolizion, sf. abolizione, annullamento,

Abominar, va. abominare, detestare, disapprovare, esecrare.

Abominazion, sf. abominazione, detestazione, esecrazione.

Abonar, correggasi: fare, o menar buono. ’

Abonazar, vn. abbonacciare, abbonazzare, tranquillare.

Abondanza(in), m. avv. aggiungasi: da dare e da serbare, per il manico e per il mestolo, per le sette peste.

Abondar, vn. abondare, abbondare, — essere in gran copia, sopraffare.

Abozada, sf. abbozzamento, abbozzata, abbozzatura.

Abozar, va. abbozzare, — dare, o fare un’abbozzata.

Abbrividir, vn. abbrividare, abbrividire: — „Abbrividare dal freddo “ — „Brezzaccia che fa abbrividire; “ rabbrividire, raccapricciare: — „Una storia che fa rabbrividire.“ —: „Raccapricciaron tutti all’orrendo spettacolo.“

Aca, correggasi: non comprendere una zeta.

Acalcarse, vnp. accalcarsi.