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volte che viene le porta de’ fiori;“ ripresa: — „Bevette la medicina in due riprese.“ — „Salite rapide chi van fatte a più riprese-;“ a*sai volte, spesse fiate; a le volte, o qualche volta, alle volte, a volte, talora, talvolta; quAe bele volte, quelle belle volte, quelle non poche volte, quelle poche volte quelle po’ di volte, — sovente, spesso; la volta che vien, la prossima volta, la volta susseguente; fante volte che, ogni volta che, tante volte quante — che di cesi pure comunemente con modo latino: tòties quoties; per una volta — nel senso di quel tanto di legumi che si ^cuocéf in una volta: un cotto: — “E venuto il tale e mi ha portato la tal cosa: in contraccambio gli ho dato un cotto di fagiuoli “ — „Il tale mi ha domandato se gli facevo un po’ di carità; poveretto gli ho dato un cotto di ceci;“ essergliene ancora per una volta — legumi, farina, ecc: esserci ancora una’cotta; zento volte più. met. a cento, o a mille doppi: — „L’amico Y è a cento, o è a mille doppi più astutodi te;“ dar la volta, dar volta, o dar la volta; dar la volta ’l zcvel, dar la balta al cervello, — darti la balta il cervello: — „Se non mi dà la balta il cervello è un miracolo.“ — „Urlacci che fan dar la balta al cervello; • esser de quei de una volta, met, essere di quelli dell’antica stampa; la torni, o torna un altra volta. — modo di non rispondere a proposito ad una risposta che non ci piace: albanese messere, sto co’ frati, — sto co’ frati, e zappo l’orto, — tagllaronsi di maggio; per sta volta che la passi — nel senso di lasciar passare alcunché di spiacevole fattoci, e sottintendendo che per un’altra volta non si lascierebbe passare in pace: per una volta messo mi sia, che dicesi comunemente alla latina: vulpis iterimi non capitur laqueo.ì col nome de ’ Dio e de la prima voVa — detto quando si ottiene che si sia da chi mai se l’avrebbe sperato nonché aspettato: nome di Dio e della prima volta; un a la volta, m. prov. una volta per uno tocca a tutti, — tutti siam nati per morire; xe meio una volta sola che mai, m. prov. chi gode una volta non istenta sempre; tuto in V una volta, lo stesso che tufo in t’un scosso, v. scosso. Voltada, sf. rivolgimento, voltamento, voltata; cangiamento, mutazione; voltada de ciave ne la seradura, mandata: — „Ha chiuso l’uscio a due mandate “ — „Dà una mandata che non ci vengano disturbare.“

Voltadina, sf. voltatina.

Voltar, va. avertere, rivolgere, svoltare*,, volgere, voltare; convertire, mutare; invèrtere, invertire; voltarla, met. rimpolpettarla: — „Usolle una sgarbatezza, e poi cercava di rimpolpettarla;“ voltar qualchidun,, met. volgere quel tale; — i stramazi sul leto, abballinare le materasse; — su le braghe co xe fango, ecc. accincignare i calzoni; — bandiera, met. voltar casacca, — far l’agnolo di Badia; — canton, scantonare: — „ Scantonava scantonava, e l’azzuffino dietro senza perderlo di vista;“ — la brisiola, met. scambiar le carte in mano; voltarse del vin, dar la balta il vino; no voltarse nanca indrio, met. non si muovere da qua a là per checchesia, — non farsi nè in qua nè in là, o nè in là nè in qua; no saverse nanca voltar, met. non saper mettere neanche l’acqua in molle: — «Sposa una superbaccia che non sa mettere neanche l’acqua,in molle;“ voltila e girila, met. gira gira: — «Ye lo dico io, gira gira, si è sempre a quella;“ apena volta, met.. voltati in là: — „El fa mile promesse, ma apena voltà, adio baraca. = E’ -fa mille promesse, e, voltati in là, addio fave;“ un poco a la volta Catina se volta — aforismo famigliare usato proverbiando: — non si scalza un albero con un colpo solo, — col tempo e colla paglia si maturan le nespole, e la canaglia, — col tempo una foglia di gelso divien seta — e simili.

Voltisin, sm. mascheretta: — «Acquistami, ti prego una mascheretta d’arlecchino;“ volticella: — E. Kosovitz. — Dizionario ecc 33